Due mesi fa quando è iniziato il primo caldo della stagione nella mia cantinetta si è fatta viva
La mosca casearia(Phiophila casei) .
Non è proprio una mosca ma un moscerino, perciò di dimensioni assai ridotte rispetto alla classica e fastidiosa mosca , su una forma che avevo trasformato a metà Aprile ha iniziato il
suo lavoro.
Trasformare cioè un formaggio ancora morbido in un altrettanto formaggio ancora più morbido con l’opzional dei figlioletti i quali lavorano, trasformando in formaggio detto con i vermi , è questo spiega un po di cose,
difficile da credere ma i “figlioletti Che anch’essi lavorano come le mamme, diventano degli instancabili lavoratori per trasformare un ottimo formaggio in altrettanto ottimo formaggio detto con i vermi appunto una volta finito il lavoro,
allora si deve decidere a seconda dei gusti di,
1) allontanare i “lavoratori” definitivamente lasciando disabitata l’intera forma ormai resa morbidissima e spalmabile.
2) lasciare i vermicelli nella forma e consumare il “formaggio in movimento”
Pensate questa forma fra due giorni la regalo a un mio carissimo amico Paolo di Genova così ricambio
Il suo altrettanto singolare pensiero “pesto fatto in casa” a dir poco eccellente
come il mio formaggio d’altronde…………